Generazione dei dati per il Modello del Terreno

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Per inserire dati sorgente in un progetto al fine di creare un Modello del Terreno, si possono usare quattro metodi distinti: il comando “Importa Coordinate”, il comando “Imposta griglia dei dati”, oppure il comando “Contour in Poli­goni 3D”. La scelta del metodo da adottare dipende dal tipo di dati sorgente che si hanno a disposizione.

Inoltre, gli oggetti Punto trigonometrico, Punto 3D o i Poligoni 3D possono essere utilizzati direttamente come sor­gente dati per il Modello del Terreno. Non è necessario effettuare alcuna conversione prima di utilizzare questo tipo di dati di origine.

Prima di creare il Modello del Terreno, verificare i dati di origine con il comando “Controlla i dati 3D” per garantire che venga creato un DTM valido.

Importare dati sorgente da un documento di rilevamento topografico

I dati sorgente per il Modello del Terreno possono essere generati anche utilizzando le coordinate dei punti conte­nute in documenti esterni, usando il comando “Importa Coordinate”.

Questo comando permette di importare coordinate numeriche da documenti di testo, in modo da posizionare sul disegno Punti 2D, Punti 3D, Poligoni 2D, Poligoni 3D, Punti Trigonometrici.

Il comando interpreta ogni linea di testo presente nel documento come un record di dati, dividendola poi in colonne e considerando i valori presenti in ogni colonna come un campo. Per tale ragione, tutte le linee del documento dovrebbero avere lo stesso numero di colonne.

Il comando è in grado di riconoscere le colonne in tre modi: i valori possono essere infatti suddivisi da Tabulatori, da Virgole o compresi fra virgolette “colonna1, “colonna2”, “colonna3”, ecc. (formato Merge). Il comando tenterà di decidere quale formato è stato utilizzato, anche se in alcuni casi può essere necessario un intervento da parte dell’utente (ad esempio nell’uso di colonne con valori decimali in cui i dati sono separati da virgole).

Dopo aver selezionato il comando, è necessario aprire un documento in formato testo. Appare dunque il dialogo Importazione Coordinate che permette di controllare il contenuto del documento e definire quali oggetti creare.

importa_coordinate_dlg_01.png

 

Opzione

Descrizione

Modalità

Le opzioni presenti in questa sezione permettono di scegliere quale tipo di oggetto si desidera creare in base alle coordinate che vengono lette.

Formato di importazione

Formato

Questo menu permette di accedere ai formati che sono già stati definiti.

Modifica

Facendo clic su questo bottone è possibile modificare il formato scelto nel menu.

Formati

Consente di accedere al dialogo di gestione dei formati, che permette di accedere alle funzioni per creare o eliminare i formati.

Opzioni

Facendo clic su questo bottone è possibile modificare le opzioni di importazione.

Contenuto Documento

Area di anteprima

Quest’area mostra un’anteprima dei dati contenuti nel file di testo e quali operazioni vengono compiute in base al formato di importazione scelto.

Precedente

Facendo clic su questo bottone è possibile scorrere a ritroso le linee contenute nel documento di testo.

Successivo

Facendo clic su questo bottone è possibile scorrere in avanti le linee contenute nel documento di testo.

Ignora la prima linea di testo

Se si attiva questa opzione, la prima linea nel documento di testo viene ignorata: utile quando la prima linea contiene ad esempio i nomi dei campi, ma non i dati utili.

Prima di procedere all’importazione, è corretto procedere a un’analisi dei dati numerici per impostare corretta­mente l’Unità di misura. Facendo clic sul bottone “Opzioni” è possibile accedere al dialogo Opzioni Importazione.

importa_coordinate_dlg_02.png

 

Tramite le voci del menu che compare nell’area “Modifiche ai valori” è possibile intervenire sui Punti in modo da col­locarli nella posizione voluta.

Opzione

Descrizione

Nessuna modifica

L’importazione delle Coordinate avviene senza alcuna variazione rispetto ai valori numerici contenuti nel documento di testo.

Sottrai valori

A tutti i valori numerici contenuti nel documento vengono sottratte delle costanti scelte dall’utente, al fine di avvicinare dei Punti che risulterebbero troppo lontani rispetto al resto del Modello.

Centra sulla Pagina

I Punti importati vengono collocati alle corrette posizioni cartografiche rispettando i valori numerici delle loro coordinate, ma vengono collocati in modo che risultino comodamente centrati sulla pagina. Ovviamente l’Origine del disegno può trovarsi ora molto distante. Può essere opportuno utilizzare questa modalità insieme al comando Gestione Origine.

Azioni

Ignora gli spazi nel testo

Quando questa opzione è attiva, durante l’importazione delle variabili di testo per i Timbri Speciali non verranno considerati eventuali spazi vuoti.

Sposta Origine

Se si è scelta la modalità Centra sulla Pagina e si attiva questa opzione, i Punti verranno importati e centrati sulla pagina; l’Origine verrà spostata in modo da rendere coerente la posizione dei Punti.

Gestione dei formati di importazione delle coordinate

Per importare il documento è necessario definire almeno un Formato di import. Fare clic sul bottone Formati per aprire il dialogo di gestione, che permette di creare, rinominare ed eliminare i formati di importazione. Possono essere creati e utilizzati più formati, ognuno dei quali consente di definire quale colonna rappresenti i valori perti­nenti al tipo di oggetto che si vuole importare.

importa_coordinate_dlg_03.png

 

Tutti i formati di importazione definiti vengono archiviati nella directory utilizzata da Vectorworks per registrare le preferenze:

Windows

C:\ Utenti \ [Utente] \ AppData \ Roaming \ Nemetschek \ Vectorworks \ 2022 \ Impostazioni \ Preferenze CW \ Formati Import Coordinate

macOS

[Utente] / Libreria / Application Support / Vectorworks / 2022 / Impostazioni / Preferenze CW / Formati Import Coordinate

Se si volesse utilizzare un formato di importazione già definito su un computer e trasferirlo in un altro elaboratore, basterà copiare il corrispondente documento del formato di importazione nella cartella “Formati Import Coordi­nate” di tale elaboratore.

Definizione di un formato di importazione

Quando si fa clic sul bottone Modifica si può accedere al dialogo Definizione Formato di importazione, che permette di definire come gestire l’importazione.

importa_coordinate_dlg_04.png

 

Opzione

Descrizione

Generale

Nome

In questo campo è possibile impostare il nome; ogni formato deve essere contraddistinto da un nome univoco.

Separazione colonne

Questo menu permette di scegliere vari metodi per riconoscere come sono state formattate le colonne di dati nel file di testo. La modalità Automatica cercherà di riconosce da sola i dati.

Contenuto Documento

Area di anteprima

Quest’area mostra un’anteprima dei dati contenuti nel file di testo e quali operazioni vengono compiute in base al formato di importazione scelto.

Precedente

Facendo clic su questo bottone è possibile scorrere a ritroso le linee contenute nel documento di testo.

Successivo

Facendo clic su questo bottone è possibile scorrere in avanti le linee contenute nel documento di testo.

Menu di scelta del tipo di variabile

Dopo aver scelto una colonna, occorre scegliere il tipo di variabile: quando è stato scelto, nell’area Stato compare la dicitura “Definito”.

Modifica

Se come tipo di variabile si è scelto Campo Schedario, tramite questo bottone è possibile accedere al dialogo Selezione Campo Schedario, che permette di scegliere uno Schedario e un Campo in cui andare a inserire i dati importati.

importa_coordinate_dlg_05.png

 

Opzioni

Dati punti

Questo bottone permette di accedere alle opzioni aggiuntive quando si importano dei punti.

Dati poligoni

Questo bottone permette di accedere alle opzioni aggiuntive quando si importano dei poligoni.

Impostare dati sorgente con il metodo della griglia

Utilizzare Poligoni 2D come dati sorgente

Convertire i Poligoni 3D in Punti 3D

Importare i dati tramite uno scanner

Importare dati sorgente da un documento di rilevamento topografico

Convalidare i dati 3D importati

Semplificare i Poligoni 3D

Impostare dati sorgente con il metodo della griglia

Il comando “Imposta griglia dei dati” crea una griglia rettangolare di punti sullo schermo e permette di inserire la quota (altezza) di ogni singolo punto. Il comando “Modella il Terreno” genera quindi dei Poligoni 3D passanti attra­verso questi punti.

Per generare dei dati sorgente utilizzando una griglia di punti:

1.      Richiamare il comando Imposta griglia dei dati.

Il Cursore Dinamico assume la forma a Mirino e permette di definire il punto corrispondente al vertice superiore sinistro della griglia.

2.Fare clic sul disegno.

Si apre il dialogo Creazione Griglia di Punti 3D.

Grid_Method_Prefs.png

 

3.Inserire il numero di righe e colonne di punti da creare e la distanza fra i singoli punti (Spaziatura). Scegliere se creare dei Punti 3D o dei Punti trigonometrici e fare clic su OK.

Viene creata una griglia di Punti 3D rossi.

Si apre il dialogo Altezza Punti 3D e viene automaticamente selezionato il primo punto in alto a sinistra della griglia.

Grid_Method_Z_Vals.png

 

4.Inserire l’altezza del punto e fare clic su Successivo.

Il Punto 3D viene spostato a tale altezza Z e viene automaticamente selezionato il secondo punto.

5.Ripetere le stesse operazioni per tutti i punti creati.

Utilizzare Poligoni 2D come dati sorgente

Un altro metodo per generare i dati sorgente per un Modello del Terreno è tracciare i Poligoni 2D che rappresentano i contour (linee isometriche) e utilizzare il comando “Contour in Poligoni 3D” per convertire i Poligoni 2D in contour 3D.

Per generare i dati sorgente con il comando “Contour in Poligoni 3D”:

1.      Creare i Poligoni 2D che rappresentano le linee di contour.

2.Selezionare il comando Contour in Poligoni 3D.

Si apre il dialogo Contour in Poligoni 3D.

2D_Polygon_to_3D_Contours_1.png

 

Opzione

Descrizione

Posizione base

Definire l’altezza del contour più basso nel disegno.

Intervallo

Definire il dislivello standard fra un contour e il successivo.

Lunghezza segmentazione

Definire la lunghezza dei segmenti di linea retta che costituiscono le parti curve del contour: un valore più piccolo crea contour curvi più morbidi. Il valore 0 (zero) indica la segmentazione massima secondo la risoluzione di conversione 2D definita nelle Impostazioni Generali di Vectorworks.

Crea Poligoni 3D / crea Punti 3D

Scegliere una delle due modalità per creare dei Poligoni 3D o dei Punti 3D.

3.Inserire i parametri desiderati e fare clic su OK.

Si apre il dialogo Imposta Posizione e il primo Poligono 2D nel disegno viene evidenziato.

2D_Polygon_to_3D_Contours_2.png

 

4.Se è necessario, utilizzare i bottoni + e - per impostare l’altezza dei vari Poligoni e fare clic sul bottone Successivo.

5.Ripetere l’operazione per tutti i Poligoni presenti nel disegno.

A partire dai Poligoni 2D, vengono creati Poligoni 3D o Punti 3D, con i valori Z uguali alle altezze assegnate. I valori Z possono essere modificati nella Tavolozza Informazioni, se non risultano corretti.

Convertire i Poligoni 3D in Punti 3D

Vectorworks Landmark dispone del comando Poligoni 3D in Punti 3D per converte i vertici dei Poligoni 3D in Punti 3D. Tali Punti possono essere usati per creare il Modello del terreno. In alcuni casi, l’uso di Punti 3D nella creazione di un sito può dare risultati migliori rispetto all’uso di Poligoni 3D.

Per creare Punti 3D da Poligoni 3D:

1.      Richiamare il comando Poligoni 3D in Punti 3D.

Si apre il dialogo Poligoni 3D in Punti 3D.

3Dpoly_locus.png

 

2.Per eliminare i Poligoni, attivare l’opzione Elimina i Poligoni 3D.

3.Fare clic su OK. Nei vertici di tutti i poligoni 3D presenti sul Lucido attivo vengono posti dei Punti 3D, a cui viene assegnato il valore Z del vertice corrispondente. Questi Punti 3D possono servire come dati sorgente per la crea­zione di un Modello del Terreno.

08_Progettazione_territorio00004.png

 

Importare i dati tramite uno scanner

L’importazione tramite scansione di tavole disegnate e la loro conversione in elementi vettoriali è una tecnica fre­quentemente usata per trasformare disegni realizzati a mano in progetti CAD. Per poter essere utilizzate, le tavole devono essere state realizzate in Scala e devono essere acquisite a una risoluzione sufficiente (di regola 300 dpi o superiore).

Per importare tavole disegnate a mano:

1.      Dopo averle acquisite con lo scanner, registrarle in uno dei formati immagine previsti da Vectorworks per l’importazione (TIF, GIF, JPG, BMP).

2.Determinare la Scala del disegno originario.

3.In Vectorworks, creare un Lucido in cui inserire l’immagine ripresa con lo scanner e impostare la Scala a 1:1.

4.Creare un secondo Lucido su cui si creeranno gli elementi vettoriali e impostare la Scala al valore previsto nel disegno.

5.Rendere attivo il Lucido su cui si inserisce l’immagine.

Nota:per maggiori informazioni sulle proprietà dei Lucidi, vedere Impostazione delle proprietà dei Lucidi design.

6.Attivare il comando Importa Immagine per importare la scansione.

7.Posizionare l’immagine sullo schermo in modo da centrarla nell’area in cui si desidera averla. L’immagine può essere fatta ruotare, ma i risultati migliori si ottengono quando l’immagine è stata ripresa con le linee il più diritte possibili. È opportuno bloccare l’oggetto immagine quando si è ottenuto l’orientamento desiderato.

Nota:Qualsiasi operazione di ridimensionamento o modifica della Scala dell’oggetto comporta una distorsione dell’imma­gine, che può essere opportuna solo se la tavola non è stata acquisita correttamente.

Nell’esempio sotto proposto è stata usata un’immagine di sfondo a cui sono state sovrapposte delle linee. Le linee sono state inserite nella Categoria “Guide”; prima della stampa, gli elementi assegnati a questa Categoria possono essere nascosti usando il comando “Guide > Nascondi le Guide”.

Per maggiori informazioni sulle Guide, vedere Le Guide.

Sketch2.png

 

Creare un Modello del Terreno da un bordo

Si può creare rapidamente un Modello del Terreno piatto, uniformemente triangolato partendo da un Poligono 2D chiuso o da una Polilinea, che può essere utilizzato con le funzioni di scultura del DTM (vedere Scolpire il Modello del Terreno).

Per creare un Modello del Terreno da un bordo:

1.      Disegnare un Poligono 2D chiuso o una Polilinea.

2.Richiamare il comando Crea Modello del Terreno da un bordo.

Viene visualizzato il dialogo Modello del Terreno da un bordo.

Modello_Terreno_da_bordo_dlg.png

 

3.Specificare la Spaziatura griglia e fare clic su OK.

4.Fare clic sulla figura 2D per definire il punto di origine della griglia.

Viene visualizzato il dialogo Modellazione del Terreno (vedere Creare un Modello del Terreno)

5.Impostare i parametri e fare clic su OK.

Viene creato un Modello del Terreno piatto, basato sulla forma disegnata come bordo, in modo da poter utilizzare le funzioni di scultura e di modifica dei Contour.

08_Progettazione_territorio00009.png

 

Estrarre i Punti 3D da una Nuvola di Punti

È possibile utilizzare le scansioni a Nuvola di Punti del terreno esistente per creare un Modello del Terreno, estra­endo dei Punti 3D dalla Nuvola di Punti importata. I Punti 3D vengono quindi utilizzati come dati di origine per il Modello del Terreno. Vedere Modificare gli oggetti Nuvola di Punti istruzioni su come preparare la Nuvola di Punti prima di estrarre i Punti 3D.

Per estrarre dei Punti 3D da una Nuvola di Punti:

1.      Selezionare la Nuvola di Punti.

2.Richiamare il comando Estrai Punti 3D da Nuvola di Punti.

Viene visualizzato il dialogo Estrazione Punti 3D da Nuvola di Punti.

Estrai_3D_da_NuvolaPunti_dlg.png

 

3.Utilizzare in controllo a scorrimento per definire il numero di punti da estrarre oppure inserire il valore desiderato e fare clic su OK.

Il numero massimo di punti che può essere estratto è 500.000; se i Punti presenti sono di più di tale valore, Vectorworks estrae i Punti 3D in modo che siano distribuiti uniformemente nello spazio attraverso l’intera Nuvola di Punti.

I Punti 3D vengono creati nelle posizioni dei punti della Nuvola di Punti e vengono selezionati automaticamente, in modo che possano essere utilizzati immediatamente per convalidare i dati di origine o per creare un Modello del Terreno. L’oggetto Nuvola di Punti originale non viene modificato.

Convalidare i dati 3D importati

Prima di creare un Modello del Terreno è possibile evitare possibili problemi effettuando una verifica dei dati 3D sor­genti. La verifica può essere effettuata anche se si è già creato il Modello del Terreno. Se vengono rilevati degli errori, vengono automaticamente visualizzati dei messaggi di avviso.

Benché sia possibile creare un Modello del Terreno con dati erronei, il risultato può non essere quello atteso.

I seguenti problemi sono fonte di errore:

        Poligoni o Punti 3D duplicati

        Punti 3D che sono coincidenti o sovrapposti verticalmente

        Poligoni 3D che formano contour 3D intersecanti

Per convalidare i dati 3D sorgente:

1.      Selezionare gli elementi (Punti 3D, Poligoni 3D o Punti Trigonometrici) che si desiderano verificare.

2.Richiamare il comando Controlla i Dati 3D.

3.Se i dati sono corretti, viene mostrato un avviso che informa che non ci sono problemi. Procedere alla creazione del Modello del terreno (vedere Creare un Modello del Terreno).

4.Se vengono rilevati dei problemi, il programma mostra un dialogo di avviso, che riporta gli errori rilevati e offre la possibilità di correggerli.

problemi_dtm_dlg.png

 

Nota:Se si era già creato un Modello del Terreno, è possibile verificare i problemi selezionando il DTM e richiamando il comando Modifica Modello del Terreno. In alternativa è possibile accedere al menu contestuale facendo clic con il pulsante destro del mouse (Windows) oppure facendo clic mentre si tiene premuto il tasto Ctrl (macOS) sul Modello del Terreno e richiamare il comando Modifica dati sorgente DTM. Quando è attivo l’ambiente di modifica, effettuare il controllo dei dati 3D: gli elementi erronei vengono selezionati e annotati.

5.Quando si sono corretti gli errori, fare clic su OK.

6.Richiamare nuovamente il comando per assicurarsi che tutti i problemi siano stati risolti.

Semplificare i Poligoni 3D

Se si crea un Modello del Terreno partendo da Poligoni 3D, è possibile ridurre drasticamente i tempi di calcolo effet­tuando una riduzione dei vertici ridondanti dei poligoni: ad esempio i vertici intermedi di segmenti diritti o quasi diritti. Questa funzionalità non cambia significativamente l’aspetto del Modello del Terreno, ma può diminuire consi­derevolmente il tempo necessario per i calcoli.

Per filtrare i vertici non necessari dei Poligoni 3D:

1.      Selezionare i Poligoni 3D.

2.Richiamare il comando Semplifica i Poligoni 3D.

Si apre il dialogo Semplifica i Poligoni 3D.

Filter3D.png

 

3.Fare clic su OK.

I vertici non necessari vengono rimossi dai Poligoni 3D e il risultato viene collocato sul Lucido specificato.